V NERO SONETTO

Rabbia che distrugge i desideri,
Sgretolati come sabbia nel deserto
Dai venti spietati e laceri,
Distruttori del sogno sentito certo.

Speranze consumate come accesi ceri
Dell'amore passato molto sofferto
E dei ricordi di ieri,
Il cui futuro è incerto.

Le quattro mura son cadute,
Ridotte in polvere e cenere
Da fuoco e fiamme irose.

Con figlie della vita perdute,
Senza dar loro di chiedere
Se sentivano queste devastazioni dolorose.

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